top of page

OTHER

   STUDI ED INCONTRI CORRELATI AL PROGETTO "NAVICANTI"

Cercheremo in questa pagina di raccontare,attraverso foto e parole, alcuni momenti che abbiamo condiviso con i nostri allievi, al di là delle prove settimanali.

Questo per dare meglio il senso di quanto lavoro ci sia dietro quello che, ribadiamo, non è semplicemente uno spettacolo, ma un percorso di crescita.

   "SGUARDI MIGRANTI"

   Cinema e Migrazioni

tra racconto e auto narrazione 

   - 29 Novembre 2016 -

presso la Casa del Cinema

Villa Borghese - Roma

Assistiamo  a "Sguardi Migranti- Cinema e migrazioni tra racconto e autonarrazione" presso la Casa del Cinema di Roma, e la presentazione di alcuni cortometraggi e presentazioni di film.

Abbiamo avuto la fortuna di poter ascoltare le parole di ragazzi che questi video hanno realizzato: Suranga Deshapriya Katugampala, dello Sri Lanka, che vive a Verona e che ha ottenuto dopo anni la cittadinanza italiana (ma ha perduto quella del suo paese di origine, non ho capito per quale legge)e che ha presentato il suo film "PER UN FIGLIO" ; Morteza Hosseini, che dall'Afghanistan è andato in Iran e poi è arrivato in italia; Paolo Martino, amico, che lavora da anni per raccontare storie di migranti, dare loro voce e approfondire un tema sul quale c'è moltissima ignoranza. Ora, al di là delle parole di chi ha coordinato l'incontro ed è intervenuto sulla questione dei migranti (Paolo Masini del Mibact, Sergio Di Giorgi, La Direttrice di Sguardi Altrove Film Festival, Leonardo De Franceschidi Roma 3, - che interviene verso la fine della serata sulla nuova/vecchia legge sul cinema, Sandro Triulzi del Premio Mutti, e l'Ass.Amici di Giana, ) il mio/nostro sguardo si è soffermato su questi giovani ragazzi, sui loro lavori, sui loro sguardi sul mondo, su Roma, Verona, Beirut, sui loro sguardi così limpidi e pieni di voglia di fare. Sguardi così semplici e schietti da mettere quasi in difficoltà il pubblico presente. Intervengono anche Rahell Ali Mohammad protagonista di "TERRA DI TRANSITO" di Paolo Martino e mio fratello Matteo Cusato, che dei lavori di Paolo ha curato il montaggio. Ognuno di loro parla: le loro parole fanno riflettere, pesano come macigni, ma in nessuno di loro senti rabbia o disprezzo, anzi, sembra di parlare con loro davanti ad una tazza di caffè o matè; hai solo la netta sensazione del fatto che loro stanno contribuendo a far crescere la coscienza di ogni presente. Parlano di dimensioni collettive e partecipate, raccontandone le loro vicende, le loro storie ed esperienze; parlano di aiuto da parte delle comunità (a Verona c'è una comunità piuttosto ampia di persone dello Sri Lanka che ha aiutato Suranga nella realizzazione del suo film "Per un figlio"); parlano di lavoro di sottrazione da parte di chi è al di là della videocamera, dove i partecipanti contribuiscono alla storia. Ritrovo nelle loro parole quello che ho cominciato a fare nel 1997, appena entrato in Accademia, e quello che ora, come maestro di teatro, insieme a mia moglie Monica cerchiamo di fare con i nostri bambini e ragazzi dei laboratori. E tutte queste parole continuano a risuonare nella mia testa, come maestro, ma anche come genitore o semplicemente come cittadino di Roma e di questo pianeta. La serata si conclude con Morteza che, con la sua semplicità, chiede un mondo di pace e non un mondo dove ONG e Volontari e Medici devono intervenire per accogliere, curare, aiutare.

   "NON UNA DI MENO"

   Manifestazione Nazionale

Contro la Violenza sulle Donne

   - 26 Novembre 2016 -

presso Roma

   "TAVOLE SOLIDALI"

   Cena Sociale con i Migranti

   - 4 Febbraio 2017 -

presso la Scuola "Di Donato"

via Bixio 83/85 - Roma

La sera del 4 Febbraio, alla "Di Donato" per una cena solidale con l'Associazione Genitori Di Donato, SlowFoodRoma e GASquilino, i volontari del Baobab Experience, i Migranti e tanti altri.

Serata di inclusione, accoglienza, partecipazione.

in aggiornamento

   "IL MEDITERRANEO CHE VERRA'"

Arte e Formazione per la Società del Futuro 

   - 4 Febbraio 2017 -

presso l'Arci Malafronte

via Monti di Pietralata 16  - Roma

La mattina del 4 Febbraio, presso L'Arci Malafronte, per seguire la Conferenza "Il Mediterraneo che verrà": intervengono, tra gli altri: Carlo Testini, il Prof.Fiorucci (Roma Tre), Dounia Benslimane (Ass.Racines - Marocco), Takoua Ben Mohamed (autrice di "Sotto il Velo"), Micaela Casalboni (Teatro dell'Argine), Ornella D'Agostino (Carovana S.M.I.) 

   "PROTEGGIAMO LE PERSONE NON I CONFINI"

   Manifestazione 

   - 17 Dicembre 2016 -

presso Roma

Manifestazione a favore dei Migranti e dell'accoglienza organizzata da Baobab Experience. Volontari e attivisti di Baobab Experience, insieme alle realtà sociali e organizzazioni solidali scendono in strada il 17 dicembre.

https://www.facebook.com/events/1210303015703351/

"OGGETTI MIGRANTI - dalla traccia alla voce"

   - 8 Aprile 2017 -

presso il MLAC 

Piazzale Aldo Moro 5- Roma

Il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea presenta il progetto OGGETTI MIGRANTI. Dalla Traccia alla voce. Incentrata sul tema della testimonianza delle migrazioni nel Mediterraneo, l'iniziativa vuole ricordare l'ultimo intervento di Giuseppe Basile, rivolto alla realizzazione di un Museo delle Migrazioni a Lampedusa. L'esposizione presenta il primo nucleo della collezione restaurata degli oggetti appartenuti ai migranti e ritrovati sull’isola. 
La mostra, a cura di Barbara D’Ambrosio e Costanza Meli, con la collaborazione di AMM - Archivio delle memorie migranti, sarà inaugurata mercoledì 22 marzo alle ore 18.00 alla presenza del sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini con la proiezione del film "To whom it may concern", del regista Zakaria Mohamed Ali e la performance "Il registro" del regista Marco Amenta, con gli attori Ahmed Afiene e Lorena Cacciatore.

https://www.facebook.com/events/383196342058724/?active_tab=about

   "LACRIME DI SALE"

   presentazione del libro di Pietro Bartolo e Lidia Tilotta

   - 19 Marzo 2017 -

presso l'Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro de Coubertin 30 - Roma

All'interno della Manifestazione Libri Come 2017 - Festa del Libro e della Lettura L'ottava edizione della festa dedicata al libro e alla letteratura parlerà di Confini. Incontriamo Pietro Bartolo e Lidia Tilotta, ascoltiamo le loro parole ed alcune pagine del libro "Lacrime di Sale" edito da Arnoldo Mondadori Editore, Strade blu, 2016  (già interamente letto). Coordina Pietro Del Soldà ed interviene Giovanni Maria Bellu, autore di "I fantasmi di Portopalo"  Arnoldo Mondadori Editore, Strade blu, 2004;

https://www.facebook.com/events/154899198359559/

Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne. Il 26 il corteo a Roma,

promosso da : Rete IoDecido
D.i.Re – Donne in Rete Contro la violenza
UDI – Unione Donne in Italia 
Non accettiamo più che la violenza condannata a parole venga più che tollerata nei fatti. Non c’è nessuno stato d’eccezione o di emergenza: il femminicidio è solo l’estrema conseguenza della cultura che lo alimenta e lo giustifica. E’ una fenomenologia strutturale che come tale va affrontata.

https://www.facebook.com/events/254991481565246/

Incontro con i Migranti

   - 9 Aprile 2017 -

presso 

Piazzale Est Stazione Tiburtina -  Roma

Con l'aiuto di Sonia Manzi di Baobab Experience, insieme ad alcuni dei nostri giovani Navicanti, ci siamo recati presso il piazzale Est della Stazione Tiburtina. Dovevamo incontrare dei giovani Migranti per raccogliere delle loro testimonianze che volevamo inserire nello Spettacolo e nel video che vorremmo realizzare e far girare gratuitamente nelle scuole per sensibilizzare ragazzi e insegnanti sul tema e la situazione disastrosa dei Migranti. Ma quei ragazzi, provenienti dalla Somalia, dal Sudan, dall'Eritrea, dalla Libia e altre nazioni non ce la facevano a raccontarci e a raccontarsi. Solo pochi istanti di riprese. Così abbiamo riposto le telecamere ed abbiamo parlato senza nessun filtro, guardandoci negli occhi, cercando di capire quanto stavano vivendo ora: parlare del loro viaggio, dei loro paesi di provenienza e di quanto avevano vissuto era decisamente troppo. E alla fine abbiamo cantato con loro, loro per noi, noi per loro. Grazie a Sonia e a tutti i volontari del BAOBAB (https://www.facebook.com/BaobabExperience/), grazie a Charly Juliet, volontario conosciuto ieri, per aver documentato questi momenti di gioia ed integrazione, grazie ai medici e ai ragazzi di UN SACCO BELLO (https://www.facebook.com/groups/unsaccobellobaobab/), a Nicoletta Iommi, Renato Ferrantini e a tutti coloro che quotidianamente assistono e cercano di far fronte a questa emergenza ... non parole, ma fatti! ... e grazie a tutti i fratelli Somali, Sudanesi e degli altri paesi per il tempo passato insieme ... torneremo e vi porteremo con noi nel nostro navigare...

Il video del Coro Somalo ( di Charly Juliet ) :  

https://www.facebook.com/navicanti/videos/680131302170462/

Incontro con i Migranti

   - 24 Aprile 2017 -

presso 

Piazzale Est Stazione Tiburtina -  Roma

Il 24 Aprile ci rechiamo nuovamente presso il Piazzale Est della Stazione Tiburtina, per raccogliere delle testimonianze dei Migranti accolti ed aiutati dal Baobab Experience e da altre Associazioni di volontari. Dopo l'incontro del 9 aprile (dove abbiamo cantato con alcuni gruppi di Somali e Sudanesi) questa volta alcuni dei ragazzi presenti hanno voglia di raccontarsi, di donarci la loro storia: il primo è Hassan, del quale registriamo solo la voce (non ha voglia di essere ripreso). Davanti la telecamera si raccontano Momo, Ghulam e Ramadan. Ci raccontano del loro viaggio, di quello che hanno vissuto. Spieghiamo che le loro parole verranno inserite all'interno dello Spettacolo NAVICANTI e li invitiamo a venire a vederlo. Aggiungiamo che le riprese ci serviranno per la realizzazione di un video che cercheremo di portare dal prossimo anno nelle scuole. Sono consapevoli di quanto stiamo facendo, ringraziano il Baobab e noi per essere tornati e per il nostro lavoro. Alle 13 aiutiamo i volontari a servire il pranzo. Restiamo ancora con loro fino alle prime ore del pomeriggio. Ci salutiamo con la promessa di rivederci. E noi torneremo; per stare con loro e raccogliere ancora altre testimonianze, storie di vita.

Incontro con i Migranti

   - 30 Aprile 2017 -

presso il nuovo presidio

Piazzale Maslax Roma

Oggi, dopo sei giorni, torniamo al nuovo presidio del Baobab Experience, sgomberato da Piazzale Spadolini e spostato nel parcheggio costruito per il Giubileo: un luogo dove non c'è illuminazione e dove, solo con l'aiuto di volontari e tanti angeli è stato possibile recuperare delle tende per la notte ... perché quelle donate in passato, che ospitavano i rifugiati in piazzale Spadolini, sono finite nel compattatore dell'Ama. Abbiamo incontrato di nuovo Samuel, un ragazzo dell'Eritrea. Sta scrivendo un libro per raccontare la sua storia, ma sei giorni fa ci aveva espresso il desiderio di leggere un libro di Shakespeare. E così, dopo aver cercato nella nostra libreria, abbiamo trovato "La Tempesta" in Italiano ed Inglese. Abbiamo donato questo libro, che avevamo comprato nel gennaio del 2008 a Samuel. Abbiamo parlato con lui. Era felicissimo. Ci siamo abbracciati e salutati, promettendoci di rivederci presto. Poi siamo rimasti per aiutare i volontari per la distribuzione del pranzo. Andando via abbiamo notato che quel piazzale, quasi sempre deserto, era pieno di autobus provenienti da ogni parte dell'Italia: fedeli venuti a Roma per incontrare il Papa. Ora, se quegli autobus potessero parlare ai quei cristiani che in giornata li riprenderanno per tornare a casa, forse quei cristiani tornerebbero a Roma, non per tornare dal Papa, ma per aiutare quei ragazzi, quei rifugiati, ultimi della terra, dimenticati dalle istituzioni, scappati da guerre e prigioni di cui l'Europa è complice. Ma questo sarà difficile, gli autobus purtroppo parlano solo nei sogni e chi li conduce (ed era lì) certamente non racconterà ai passeggeri di quanto visto. In ogni caso quanto scritto dovrebbe farvi capire che qui a Roma, a pochi passi dalla Stazione Tiburtina ci sono persone che hanno bisogno di aiuto. Anche dal vostro. Basta una tenda, un sacco a pelo, un pasto o qualche vestito ... oppure un libro. Pensateci! ... ma non troppo. Agite.

"TESTIMONIANZA di CLEMANTINE WAMARIYA"

      - 5 maggio 2017-

presso il Teatro Argentina

Sala Squarzina

Venerdì 5 Maggio ci rechiamo al Teatro Argentina per l'incontro/testimonianza di Clemantine Wamariya, sostenitrice dei diritti umani. La sua storia, dall'infanzia in Ruanda, in paesi lacerati dalla guerra o nei campi profughi , ha ispirato molte persone a perseverare nonostante le difficoltà. Clemantine ha condiviso il suo messaggio di resilienza in tutto il mondo. Venerdì, durante l'incontro ha risposto alle domande con un grande senso di "serenità" e "pace" che è riuscita a costruire negli anni, attraverso i suoi studi e l'elaborazione di quanto vissuto, delle perdite subite. Un incontro che ci spinge ad andare avanti, a non demordere, che ci spinge a navigare ancora nonostante le avversità, nonostante l'indifferenza o la mancanza, da parte di alcuni, di comprendere quanto stiamo cercando di attuare. La consapevolezza che NAVICANTI non sarà solo un spettacolo, ad un mese dal debutto, aumenta e diviene sempre più forte.

Nuovo Tentativo Sgombero

   - 19 maggio 2017 -

presso il nuovo presidio

Piazzale Maslax Roma

Nella mattina del 19 Maggio al piazzale Maslax per fermare l'ennesimo sgombero, per sostenere i volontari del Baobab e stare vicino ai migranti accolti ... Polizia, questura, Ama, ... hanno parlato di decoro urbano ("questa mattina c'erano bucce di banane a terra") di occupazione di suola pubblico (un piazzale lontano da qualsiasi abitazione, dimenticato dal mondo), hanno fatto multe ai volontari che avevano parcheggiato non lontano dal piazzale (anche per portare taniche da 25 litri e cibo per le persone accolte) ... eseguono ordini ... ma perché non vengono a parlare di decoro urbano a piazza Bologna, e nel resto della città di Roma? a fare multe a tutte le macchine parcheggiate in doppia e tripla fila? ... noi continuiamo a provare il nostro Spettacolo e restiamo vicino ai migranti e al Baobab! 

Nuovo Sgombero

   - 6 giugno 2017 -

presso il nuovo presidio

Piazzale Maslax Roma

"Ecco cosa succede: buttano tutto, compresi documenti e soldi dei migranti a cui non è stato dato modo di recuperare gli effetti personali. La questura dice che la parte amministrativa del sequestro la segue la municipale, la municipale dice che è competenza della questura. Ci hanno assicurato che i beni sono solo sequestrati ma li hanno caricati su un camion dell'AMA.
E l'autista ci ha confermato che è "andato a svuotare" il tutto, non certo a metterlo in salvo in municipio.
Blindati, idranti e 4 camion dell'AMA.
È questa, quindi, l'emergenza di Roma per il Campidoglio" Baobab Experience

Ma dopo una lunga giornata i volontari ed i migranti sono rientrati nel piazzale, sono stati ricomprati beni di prima necessità, tappetini per la notte ed è stata organizzata la cena per chi ancora una volta aveva subito l'ennesimo gesto di violenza da parte delle istituzioni

"IL BENE OSTINATO"

racconti di guerre, mafie e povertà

   - 11 giugno 2017 -

presso La Cacciarella

via di Casal Bruciato 11 - Roma

Stanchi, ma ancora pieni di gratitudine per la partecipazione, l'aiuto, la condivisione di emozioni, lacrime e sorrisi, per le due serate di NAVICANTI, presso il Cortile della Scuola "Di Donato" di Roma, ci rechiamo a questo incontro, dove i nostri amici del Baobab Experience hanno uno stand con mostra fotografica. Portiamo alcuni vestiti, portiamo i soldi dell'incasso delle due serate (928 euro di offerte libere) che avevamo concordato con i nostri allievi di destinare alla causa del Baobab; ed assieme ai volontari ci sono anche alcuni dei ragazzi di Piazzale Maslax. Restiamo con loro, scambiamo qualche parola e ci abbracciamo. C'è anche Momo, che per lo spettacolo (ed il video che realizzeremo), ci ha regalato il suo racconto, la sua storia; ci chiama e ci ringrazia per lo Spettacolo che lui ha visto al suo debutto;  ripensiamo alle lacrime versate con lui quando i ragazzi hanno letto la sua testimonianza. Ora sorridiamo insieme e ci riabbracciamo ancora una volta. E non sarà l'ultima.

"IN TRANSITO"

Mostra Fotografica

di Lucrezia Lo Bianco

   - 18 giugno 2017 -

presso il COMI

via di San Giovanni in Laterano 266

Il 18 Giugno ci rechiamo alla Mostra Fotografica "IN TRANSITO" di Lucrezia Lo Bianco. Una piccola mostra che restituisce il senso di un lavoro e di una passione nei confronti del tema immigrazione, nuove povertà ed emigrazione. "Nel documentare le migrazioni Lucrezia si interessa sia di cosa aspetta un migrante che arriva in Italia, sia del motivo per cui egli compie questo tipo di viaggi... fermare la pellicola per catturare  quei visi che potevano raccontarmi oltre che con le parole, anche con un'espressione ciò che le persone stavano vivendo"

20esimo SGOMBERO 

   - 19 giugno 2017 -

presso il nuovo presidio

Piazzale Maslax Roma

Ieri sera ci siamo ritrovati, come ormai siamo abituati a fare, dopo l'ennesimo sgombero.
Un'altra barriera è stata montata per non dare la possibilità ai migranti di trovare un posto, seppur inadeguato e precario, per dormire in sicurezza.
Dopo i blindati che presidiavano via cupa, lo sgombero e i lucchetti all'ex istituto ittiogenico, la muratura delle porte del parcheggio di piazzale Spadolini, ecco i newjersey davanti a piazzale Maslax.
Cos'altro potevamo fare se non trasformare dei blocchi di cemento con travi a vista, in un palco?
Grazie a Sandro Joyeux, Giuliano e gli altri musicisti passati a suonare, grazie a Casetta Rossa Spa per averci dato l'amplificazione all'ultimo momento, grazie a Carlotta Sami (portavoce per il Sud Europa dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati - UNHCR) per essere venuta a portare solidarietà e a prendere nota delle nostre segnalazioni sul mancato rispetto delle procedure di accoglienza a Roma.
Grazie a tutti quelli che sono passati: inutile dire che per i migranti è stato un momento di distrazione dai fantasmi della mattina, in cui poter allentare la tensione e tornare a respirare.

Però, però, c'è un però.

Però abbiamo bisogno di essere in tanti e di supportare i migranti ogni giorno, nelle attività quotidiane, dal pranzo agli accompagnamenti in ospedale. Così come nella costruzione di una battaglia politica più ampia, in grado di ribaltare le attuali pratiche istituzionali sull'immigrazione, che dalla Raggi a Minniti fino alla UE, affrontano la questione solo reagendo e mettendo in campo le forze dell'ordine, in un'ottica sempre e per sempre emergenziale.
Ma non si tratta più di emergenza, siamo davanti a un fenomeno strutturale che va gestito e governato. Non si risolve nulla sgomberando e mettendo in strada centinaia di persone costrette a vivere in condizioni disumane perché non si è capaci di offrire loro alternative valide. Come è successo agli occupanti di uno stabile in Via di Vannina, che la scorsa settimana sono stati evacuati con violenza e poi abbandonati a se stessi, senza che nessuna istituzione si prendesse la briga di andare a vedere cosa stesse succedendo. Senza che nessun amministratore pubblico si accorgesse di aver lasciato allo sbando e in condizioni di vita inaccettabili persino famiglie con bambini.

Tutto ciò, non è più tollerabile.

Ma la retorica fine a se stessa non ci è mai piaciuta, e non inizieremo certo da questo post a farla. Crediamo, piuttosto, che l'unico modo per costruire qualcosa sia quello di condividere il campo in cui si agisce, e intendiamo PRATICAMENTE.
C'è bisogno di sporcarsi le mani, di essere in prima linea, di riempire le taniche d'acqua e buttare l'immondizia, di andare a prendere il pranzo, di organizzare collette per i sacchi a pelo, di accompagnare i ragazzi alle visite mediche e trovare scuole di italiano, di svegliarsi all'alba per andare a portare la colazione, di ascoltare le storie di chi vive il campo.
Solo così, e poi riunendosi in assemblea e guardandosi negli occhi, si può costruire una battaglia comune che abbia dei risultati pratici. Non esiste una soluzione esterna, non esistono interviste o comunicati che possano sostituire questo percorso, né la presenza solo agli sgomberi.

Ognuno ha il suo ruolo e ognuno può essere utile alla causa. Sia chiaro, non chiediamo a tutti di essere presenti quotidianamente al presidio, né a tutti di fare resistenza passiva all'arrivo di polizia e AMA. Ognuno dovrebbe contribuire con le proprie capacità e utilizzare i mezzi che gli appartengono: i politici dentro le istituzioni nazionali e locali, i legali con i ricorsi e le denunce, i cuochi con il cibo, le cittadine e i cittadini portando solidarietà e volontà di cambiamento.

Siamo convinti, però, che per tutti sia utile stare il più possibile al presidio per capire quali siano le dinamiche e avere, poi, le conoscenze necessarie per rendere più efficace il proprio apporto.
Quindi, venite al presidio, iscrivetevi al gruppo Volontari su Facebook (https://www.facebook.com/groups/1593668944245431/) e costruiamo insieme un fronte comune che -in primis- metta fine a questa persecuzione a Roma e, di conseguenza, porti le istituzioni statali ed europee a cambiare totalmente le politiche sulla
migrazione.

Ieri ero alla Biblioteca di Villa Mercede per un incontro organizzato in occasione della GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO. Monica era partita da poco per andare a riprendere nostro figlio Andrea in Veneto. Macchina Fotografica e Telecamera per documentare ancora, per ascoltare le parole di tutte quelle Associazioni ed Organizzazioni che quotidianamente lavorano al fianco degli immigrati e dei rifugiati (Baobab Experience, Refugee ScArt - Spiral Fondazione Onlus, Medici Senza Frontiere, Refugees Welcome, Karalò Sartoria Migrante, Amal for education, Fattorie Migranti, Comitato 3 Ottobre, Cies Onlus, Medici per i Diritti Umani, Liberi Nantes, e tanti altri). Ascolto le parole, osservo, scatto qualche foto, parlo con alcuni dei volontari delle varie Associazioni presenti. Dopo i saluti e le presentazioni iniziali ed istituzionali, Tareke comincia a parlare del suo viaggio, della sua storia. Accendo la telecamera e riprendo. Ad un certo punto un ragazzo eritreo dal pubblico comincia a commentare le parole di Tareke in maniera animata, dicendo che lui non la vede così: probabilmente la sua storia e la sua versione dei fatti è diversa. Tareke va avanti. Ma poi sono io a fermare le parole di Tareke. Ho un piccolo collasso. (Tranquilla mamma, sto bene). Mi soccorrono, mi misurano la pressione, mi bagnano la testa (grazie Paolo e Valerio e tutti gli altri). Dopo un tempo non definito comincio a sentirmi meglio, ma ora è l'asfalto ed i sassi sotto la schiena che cominciano a farsi sentire. Con calma mi aiutano a rialzarmi e mi portano all'interno della Biblioteca. Arriva anche un'ambulanza, mi misurano la glicemia, la pressione; mi sento meglio, anche dopo un integratore gentilmente comprato in farmacia da qualche gentile signora della Biblioteca). Ora, non so se sarà stata l'assenza di mia moglie Monica, (che è notoriamente più forte di me), di mio figlio Andrea (che è notoriamente più scaltro di me), il caldo della giornata, la fatica di questi giorni e di quest'anno, le emozioni dei mesi passati, l'indignazione per quanto continua ad accadere sotto i miei occhi ogni giorno, il senso di impotenza, la certezza di aver contribuito a migliorare qualcosa ma che questo qualcosa non è mai abbastanza ... insomma, il corpo ha ceduto, mi ha detto fermati! Ma alla fine non ho voluto dargliela vinta. Ho preso una sedia e sono uscito dalla Biblioteca proprio mentre Valerio del Baobab raccontava di quello che quotidianamente si cerca di fare, proprio quando due ragazzi di non ricordo quale nazionalità prendono la parola e raccontano la loro storia ... allora riaccendo la telecamera e riprendo tutto, fino alla fine ... fino a quando i ragazzi del Matemù cominciano a cantare ... a quel punto la fame comincia a farsi sentire ... sono le 21 circa ... e così torno a casa (controvoglia perché sarei voluto andare al Presidio del Baobab). Ora non so perché faccio tutto questo: in parte sicuramente per il Progetto Navicanti con i nostri ragazzi, in parte per la mia famiglia, per tutti i nostri ragazzi dei laboratori teatrali, in parte perché voglio illudermi ancora che ognuno di noi, anche se per poco, può contribuire a cambiare le cose. Ma ieri ho capito ancora di più che tutto questo dovremmo farlo per chi quell'asfalto e quei sassi li sente ogni giorno ed ogni notte sotto la schiena, nonostante i tappetini che poi con gli sgomberi della questura e dell'Ama vengono puntualmente buttati. Nelle due sere in cui abbiamo replicato Navicanti ho letto in coda alcune parole (magari le condividerò in un altro post, questo è già abbastanza lungo) ... riscrivo volentieri le parole di Martin Luther King che lo aprivano: "Le nostre vite cominciano a finire il giorno in cui stiamo zitti di fronte alle cose che contano" ... allora facciamoci sentire, non restiamo in silenzio di fronte all'inadeguatezza delle Istituzioni, di fronte all'indifferenza ed al razzismo dilagante, di fronte a chi non agisce o di fronte a chi lo fa solo per secondi fini... Parliamo, denunciamo, agiamo ... e se avete dei dubbi ... passate al Baobab per toccare con mano il lavoro dei volontari, per dare una mano anche voi, per parlare con qualcuno dei ragazzi migranti ... posso assicurarvi che capirete qualcosa di più ... e i sorrisi di quei ragazzi accolti, nonostante il loro vissuto, nonostante le loro schiene sull'asfalto di giorno e di notte, vi faranno capire che non possiamo arrenderci ... sorridiamo con loro e andiamo avanti!!!

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

Discussione e Confronto

21 Giugno 2017

Biblioteca Villa Mercede

via Tiburtina 113

ISMAILA MBAYE

Concerto per la Manifestazione

"Così Lontano, Così Vicino"

25 Giugno 2017

presso il MAXXI - Roma

"Ismaila Mbaye è nato in Senegal sull'isola di Goree, centro nevralgico della diaspora africana, elemento che caratterizzerà fortemente le sonorità del suo tamburo, che suona da bambino senza più separarsene. Per Così Lontano, Così Vicino, Ismaila presenta AMOUL SOLO, un progetto culturale che "vuole mettere in risalto i suoni, il linguaggio del corpo, i colori, i costumi, attraverso recitazione, musiche e danze tradizionali che trascinano il pubblico verso una magia e un'emozione irripetibili". Ismaila:" ... ma noi siamo uomini, non siamo origami che potete piegare ripiegare e modellare nelle forme che volete ... " 

 

video: https://www.facebook.com/navicanti/videos/vb.662785813905011/716614158522176/?type=2&theater&notif_t=like&notif_id=1498563171629083

 

foto:

https://www.facebook.com/pg/navicanti/photos/?tab=album&album_id=716048008578791

DAP e THE NIRO per il Baobab

   - 16 Luglio 2017 -

presso il nuovo presidio

Piazzale Maslax Roma

"Piazzale Maslax continua ad essere un piccolo palco dal quale tutti i giorni mandiamo in scena lo spettacolo della Roma solidale che accoglie.
Lo facciamo in prima persona come volontari e lo facciamo lanciando continui appelli, per reperire beni di prima necessità e per avere l’autorizzazione a farlo attrezzando un presidio umanitario dignitoso, mettendo fine ai continui sgomberi.
Proprio in seguito agli ultimi abbiamo lanciato un nuovo appello per procurare per i nostri ospiti un bene speciale: lo svago e la leggerezza.
Così il piccolo palcoscenico diventa quello di artisti che mettono a disposizione la propria capacità di intrattenimento per i migranti e per quanti da fuori abbiano voglia di cogliere l’occasione per avvicinarsi.

Baobab Sessions è l’idea di qualcuno che ha raccolto questa nostra richiesta, pensando ad una serie di concerti acustici al tramonto" (dalla pagina fb del Baobab Experience). ... mentre continuiamo a visionare il materiale girato durante l'anno per il video di NAVICANTI, ieri andiamo ancora una volta al presidio del Baobab ... prima della cena DAP e THE NIRO suonano per tutti i presenti ... poi aiutiamo con la cena ... una fila interminabile di ragazzi e ragazze, bocche che hanno fame e sete, volti e corpi segnati da violenze subite ...  mentre in Europa e in Italia si continuano ad alzare muri e c'è chi pensa solamente ad interessi politici ed economici, c'è chi resta UMANO... "We can beat them, just for one day – We can be Heroes, just for one day" ... VOI SIETE GLI EROI ...

 

NAVICANTI al TGR Lazio

   - 19 Luglio 2017 -

Rai 3

NAVICANTI al TGR Lazio 19 Luglio 2017

Ieri, 19 Luglio 2017, durante l'Edizione delle 14:00 del TGR Lazio, è andato in onda il servizio su NAVICANTI, il Progetto nato con i nostri allievi della Compagnia Assallammaccarì, in collaborazione con l'Associazione Genitori Scuola "Di Donato". NAVICANTI replicherà il 1 Ottobre all'Ex Dogana (Roma) e cercherà di approdare in altri porti. Il Docu-Film, che racconta questa esperienza e raccoglie alcune delle testimonianze di chi è riuscito ad attraversare il Mediterraneo, sarà pronto per il prossimo Ottobre. La speranza è che sia lo Spettacolo sia il Docu-Film trovino accoglienza in tanti luoghi per continuare a parlare e dialogare di quanto sta accadendo da troppi anni nelle acque del Mediterraneo. (durata del video 1:53).

 

video:

https://www.facebook.com/teatrodeidisoccupati/videos/526086737729111/?hc_ref=ARTXRI-SzT6XtuXXs8_AynMdQ68fpK7xkZfIGYAgxkB3Lx9mxXOpq-_D5WKX9CIZ2Uk

http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/basic/PublishingBlock-5c4b55ab-ed8f-47b8-a641-ecdda0eede04.html 

(minuto 14:35)

Foto di Emanuel Dal Monte
bottom of page